Almeno 200 partecipanti di ogni età, 5890 kg di rifiuti raccolti: la giornata dedicata a ripulire il letto dello Stirone dai rifiuti provenienti da una discarica degli anni ’60 è stata un successo enorme che pochi avrebbero potuto immaginare.
“In effetti quando ho dato appuntamento su Facebook per domenica mattina non immaginavo certo che il tam tam tra la gente avrebbe portato a partecipare così tante persone – spiega l’assessore all’Ambiente Franco Amigoni –. A tutti i presenti, e in particolare ai ragazzi di Fridays For Future e del Tavolo Ambiente, va un grazie di cuore per questa bellissima giornata, piena di entusiasmo, con la quale ci siamo riappropriati di questo angolo stupendo del nostro territorio”.
All’indomani della piena dello Stirone il Comune di Fidenza e l’Ente Parco dello Stirone e del Piacenziano hanno reagito immediatamente lanciando i lavori di messa in sicurezza dell’erosione spondale e rimozione dei rifiuti iniziati, a tempo di record, già il 27 dicembre con l’uso di operai per la pulizia a mano e con mezzi meccanici.
Per “Puliamo lo Stirone” l’Amministrazione comunale, insieme a San Donnino Multiservizi, ha fornito guanti, pettorine e tutto l’occorrente per operare lungo le sponde del torrente in assoluta sicurezza.
“Questa iniziativa – ha concluso l’assessore Amigoni – è nata dalla consapevolezza che quello che sta succedendo al Torrente Stirone, tra Fidenza e Salsomaggiore, è un simbolo della nostra epoca: un parco naturale con straordinarie ricchezze ambientali, paesaggistiche e paleontologiche, profondamente radicato nella cultura delle genti che lo abitano e lo frequentano, è divenuto anche una emergenza ambientale da affrontare, che ci costringe a fare i conti con il passato per garantire un futuro condiviso e sostenibile”.
