SCIENZIATI, RICERCATORI E ARCHEOLOGI PER UN GIORNO, COSI’ I BAMBINI HANNO CELEBRATO LA GIORNATA DELLA SCIENZA

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Data:

29 Maggio 2015

Tempo di lettura:

3 min

Protagonisti gli asili e le scuole di Fidenza

 

Fidenza, 29 maggio 2015 – Le scuole e gli asili di Fidenza hanno celebrato la “Giornata della scienza”, un appuntamento che si inserisce nel progetto di qualificazione per le scuole dell’infanzia: “Perché il cielo è blu? Percorsi e giochi scientifici per i curiosi del mondo”, finanziato dalla Provincia di Parma, che ha incluso anche un corso di formazione per educatori e docenti condotto dall’astrofisica e divulgatrice scientifica, Lara Albanese.

La Direzione Didattica di Fidenza, capofila del progetto, ha coinvolto non solo tutte le scuole dell’infanzia del territorio ma si è raccordata con le scuole primarie e con i nidi d’infanzia comunali e non. L’obiettivo è di costruire una continuità educativa-didattica tra le diverse Istituzioni per un’idea comune dell’educazione-istruzione che tiene conto dei bisogni e dei processi di crescita dei bambini.

Il nido d’infanzia “Girotondo” ha celebrato la giornata con la semina dei bulbi, il nido d’infanzia “L’Aquilone” ha trasformato i bimbi in archeologi alla ricerca di dinosauri, mentre la scuola dell’infanzia paritaria “Battisti” ha sperimentato il mescolamento di terra e acqua per osservare le stratificazioni, giochi di luci e ombre, equilibri e bilanciamenti.

La scuola dell’infanzia statale “Don Milani” ha partecipato all’iniziativa insieme ai ragazzi della 1ª Ragioneria digitale dell’Istituto “Paciolo-D’Annunzio” che, utilizzando strumenti multimediali, hanno catturato l’interesse dei bambini illustrando alcuni miti sulla creazione dell’Universo e della Terra.

La scuola dell’infanzia statale “Lodesana” ha invece allestito vari spazi in cui sperimentare fasi lunari, costellazioni, miscele magiche per gonfiare palloncini, giochi di luci e colori, attività di semina, costruzione ed eruzione di vulcani, vassoi cattura-nuvole, stampe al latte, galleggiamenti e travasi, visite a un planetario “domestico”.

La scuola dell’infanzia statale “Rodari” ha intitolato la giornata: “Un’eruzione di stelle… tra cielo e terra!” e ha organizzato “Un mare di giochi d’acqua”, “L’arcobaleno in tasca” (giochi per ricreare i colori dell’arcobaleno), “A caccia di stelle”, “Dal centro della Terra”, “Il piccolo archeologo”.

La scuola dell’infanzia paritaria “Vianello” ha trascorso la mattinata all’Orto botanico Gavinell di Salsomaggiore, mentre la classe 1B della scuola primaria statale “De Amicis”, insieme ai bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia dello stesso plesso, nell’ottica della continuità, ha costruito meridiane e assistito alla rappresentazione teatrale della fiaba “Fidi Mukullu”.

Le classi 1A e 1B della scuola primaria paritaria “Canossa” hanno seminato diversi ortaggi e sperimentato l’importanza del verde.

La “Giornata della scienza” ha avuto un grande successo: i giochi hanno suscitato meraviglia e gioia nei bambini, diventati per un giorno formidabili sperimentatori!

La curiosità è uno degli elementi che caratterizza il bambino che sta scoprendo il mondo. Iniziative come questa stimolano proprio quella curiosità che è alla base dell’apprendimento: sono processi fondamentali nell’infanzia. Lo stupore e la meraviglia della scoperta sono sensazioni che appagano la mente e l’umore dei bambini ed è importante che comprendano come la scienza sia necessaria alla conoscenza perché fornisce risposte e spiega il mondo. Un altro aspetto positivo di questa esperienza è la scoperta del metodo d’indagine che favorisce la capacità di ragionamento, di organizzazione delle idee e di confronto”, spiega il vicesindaco con delega alla Scuola, Alessia Gruzza.

 

 

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