Scuola Collodi, la magistratura ha dissequestrato il cantiere

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Il dissequestro del cantiere consentirà di riprogrammare la ripresa dell'intervento di adeguamento sismico attualmente in corso di realizzazione
Data:

23 Maggio 2024

Tempo di lettura:

2 min

Sono stati tolti i sigilli dal cantiere della Scuola “Collodi” di Fidenza. Lo ha deciso la magistratura inquirente con un provvedimento di dissequestro adottato lo scorso 7 maggio. Nel cantiere di via Torricelli, lo scorso 27 marzo, era deceduto l’operaio Vasile Tofan, di origini albanesi e residente nel Bresciano, a causa di un drammatico incidente sul lavoro. Il dissequestro del cantiere consentirà di riprogrammare la ripresa dell’intervento di adeguamento sismico attualmente in corso di realizzazione.

Sulla scuola Collodi in questi anni sono stati investiti poco meno di 4 milioni di euro, 3.938.000 per l’esattezza, con l’obiettivo, a conclusione dei lavori, di avere un immobile che da essere un pericolo per la Comunità passerà ad essere un gioiello della sicurezza, della sostenibilità e anche del benessere.

Per quanto riguarda la sicurezza questa sarà garantita dall’installazione di isolatori sismici al piano seminterrato su tutte le tre braccia del corpo aule; si tratta di una tecnologia impiegata in Giappone e in California, due delle zone sismiche più problematiche al mondo, che permetterà all’edificio di oscillare senza crollare.

Sotto il cappello della sostenibilità vanno tutte le opere di riqualificazione energetica. A cominciare dal rifacimento del tetto e dei relativi solai, a cui si sono aggiunti interventi per soluzioni antispreco come la nuova illuminazione a led, la sostituzione di tutti i serramenti e le contro soffittature.

In riferimento al tema benessere infine va catalogato l’ultimo intervento ad essere stato pianificato: parliamo della realizzazione della nuova mensa con annessa cucina per la preparazione in loco dei pasti. Un’opera finanziata con fondi Pnrr che prevede la costruzione di un’intera nuova struttura, lungo il lato della scuola che affaccia su via Dante, destinata ad ospitare, oltre alle cucine e al refettorio per i 400 studenti, anche locali frigo, deposito, lavanderia e spogliatoio.

Ultimo aggiornamento: 12/06/2024 11:58

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