Nell’anno educativo appena concluso il Comune di Fidenza è riuscito nello sforzo di conseguire il proprio obiettivo non solo di mantenere costante – pur a fronte dell’aumento dei relativi costi – l’offerta dei posti nido pubblici e privati autorizzati, ma anche di ampliare il numero di tali posti, con la finalità di incidere positivamente sulla riduzione delle liste d’attesa.
Per quanto riguarda l’offerta nei servizi educativi 0-3 anni, grazie all’adesione alla “Misura straordinaria e sperimentale a sostegno dell’ampliamento dell’offerta e dell’accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia”, che ha portato a Fidenza un finanziamento della Regione Emilia Romagna con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021/2027 pari a 51.300 euro, e grazie altresì alle risorse proprie stanziate dall’Amministrazione, si è potuto realizzare l’avvio di un progetto di ampliamento dell’offerta di posti nei nidi comunali con un investimento tanto in termini di personale qualificato impiegato nei servizi, quanto rispetto all’adeguamento dei locali, all’acquisto di arredi e all’allestimento degli spazi.
Tra gennaio e febbraio 2023 l’Amministrazione ha dunque attivato, con l’impegno di mantenerli nelle prossime annualità, ben 18 posti aggiuntivi di nido così suddivisi: dalla lista d’attesa delle famiglie residenti tre bambini hanno cominciato a frequentare la sezione lattanti del nido “l’Aquilone”, mentre altri 15 bambini sono stati accolti presso “l’Albero Magico” che grazie a questa misura è stato riconvertito da Piccolo Gruppo Educativo a Nido d’Infanzia.
Quanto invece al sistema integrato 0-6 anni, la volontà dell’Amministrazione di potenziare l’offerta si conferma e prenderà forma nel prossimo futuro, sia con il progetto – finanziato con fondi PNRR – che prevede l’ampliamento del nido Girotondo con due nuove sezioni, e sia, soprattutto con il progetto del “Polo per l’Infanzia”, finanziato con fondi statali PNRR e con risorse del Comune.
Tale progetto prevede infatti di ampliare il nido “l’Aquilone” e creare due nuove sezioni, una di scuola dell’infanzia, che accoglierà fino a 25 bambini, e una di nido, che accoglierà fino a 20 bambini, con la creazione altresì di spazi comuni per perseguire, oltre alla detta finalità del potenziamento dell’offerta, anche quella di garantire tra i due plessi, sia fisicamente che simbolicamente, un percorso educativo realmente integrato, caratterizzato da continuità verticale, innovazione e ricerca pedagogica, per un sistema scolastico cittadino sempre più in linea con i più moderni indirizzi educativi.