Grandi piéces e nomi eccellenti cattureranno il favore del pubblico: Monica Guerritore, Michele Placido, Tullio Solenghi, Paolo Migone…
Si alza il sipario sulla Stagione di prosa 2014-2015 del Teatro Magnani. Sette spettacoli in programma, appartenenti a generi diversi e con nomi importanti per soddisfare i gusti più vari e rendere Fidenza fulcro del territorio. Tra le novità: la solidarietà, grazie a un appuntamento organizzato in collaborazione con l’associazione “Fidenza for children onlus”.
La stagione si aprirà il 19 dicembre alle ore 21.00 con “Othello, la h è muta” degli Oblivion: ovvero Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli, un gruppo di giovani artisti italiani che curano direttamente testi e regia dei loro spettacoli. Introducendo un nuovo genere, una sorta di varietà musicale, reinventano e mescolano in maniera frizzante contenuti pop e culturali. Un progetto speciale con tanta musica e vocalità, arricchito dagli equilibrismi canori e dai montaggi beffardi, ma impeccabili.
Il 21 gennaio alle ore 21.00 sarà la volta di Tullio Solenghi che interpreterà Salieri, protagonista assoluto di “Amadeus”, pièce teatrale in due atti scritta da Peter Shaffer nel 1978, da cui è stato successivamente tratto l’omonimo film del 1984 diretto da Milos Forman, che ebbe grandissimo successo. Il dramma racconta il tentativo del compositore italiano Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell’odiato avversario Wolfgang Amadeus Mozart.
Il 31 gennaio alle ore 21.00 il Teatro Magnani ospiterà “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde, con Geppy Gleijeses, Lucia Poli e Marianella Bargilli. Definita la più bella commedia di tutti i tempi, debuttò a Londra nel 1895, ultimo lavoro teatrale di Wilde e diversissimo dai precedenti: nella commedia infatti la conversazione spodesta l’azione, tanto che fu definita l’unica opera verbale pura in lingua inglese. Ancora oggi attuale, l’opera attacca con stile le convenzioni del suo tempo, la stupidità delle etichette sociali, la comica ipocrisia dell’alta società.
Il 21 febbraio alle ore 21.00 a salire sul palcoscenico sarà Paolo Migone, con “Completamente spettinato”. Lo spettacolo è scritto e interpretato dallo spumeggiante comico toscano, reso celebre in tutta Italia e non solo dalla trasmissione televisiva Zelig. Lo spettacolo mette a nudo gli aspetti surreali e tragicomici dell’eterno gioco dell’amore tra uomini e donne, attraverso una folla di personaggi e sorprendenti picchi emotivi, sapientemente intessuti nella trama della comicità. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con “Fidenza for children Onlus”.
Il 12 marzo alle ore 21.00, la Stagione prosegue con Michele Placido in “Re Lear” di William Shakespeare. Re Lear esplora la natura stessa dell’esistenza umana: l’amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi dell’universo. All’inizio del dramma Lear rinuncia al suo ruolo, consegna il suo regno nelle mani delle figlie, per tornare uomo tra gli uomini, rifarsi bambino e in pace “gattonare verso la morte”. Lear esige in cambio della cessione del suo potere, che le figlie espongano in parole i loro sentimenti per lui.
Il 19 marzo alle ore 21.00 sarà la volta di uno spettacolo che è narrazione e canto, affabulazione e commozione, a metà tra spettacolo e concerto: “Chelsea Hotel”, con Massimo Cotto, Mauro Ermanno Giovanardi e Matteo Curallo. Sono passati tutti da lì. Ci hanno vissuto a lungo, come fosse un rifugio e non solo un hotel sulla 23esima strada, a New York. E poi hanno ricordato il loro passaggio in mille libri, film e canzoni. Al Chelsea Hotel Bob Dylan ha scritto “Sad Eyed Lady Of The Lowlands”, mentre Sara, Leonard Cohen e Janis Joplin hanno consumato una breve storia di sesso e amore poi raccontata in “Chelsea Hotel #2”. Nico ne ha cantato l’epopea in “Chelsea Girl”, Jon Bon Jovi le solitudini in “Midnight In Chelsea”, i Jefferson Airplane le settimane in “Third Week In The Chelsea”. Al Chelsea, Arthur Clark ha scritto “2001: Odissea nello spazio”, e Jack Kerouac, in tre soli giorni, la prima stesura di “Sulla strada”, mentre Ginsberg e Corso hanno dato fuoco alle polveri beat. Al Chelsea hanno vissuto Patti Smith, Mapplethorpe, Iggy Pop, Bukowski, Burroughs, Arthur Miller, Tennessee Williams, Kubrick, Jane Fonda, Dennis Hopper…
La Stagione di prosa si conclude il 28 marzo alle ore 21.00 con “Qualcosa rimane – Collected Stories” di Donald Margulies, interpretato da Monica Guerritore e Carolina Crescentini e diretto da Giorgio Diritti. La piéce tratta il rapporto di amicizia e scontro tra due donne nell’arco di 6 anni. Il risultato è un confronto serrato in cui il tema dell’amicizia e la rivalità tra la scrittrice affermata e insegnante di letteratura e la sua giovane allieva viene affrontato con rigore e franchezza.
ABBONAMENTO 7 SPETTACOLI
Posto platea e palco centrale euro 119,00
Ridotto platea e palco centrale euro 98,00
Posto palchi euro 91,00
Ridotto palchi euro 70,00
Posto galleria euro 63,00
QUANDO E DOVE ABBONARSI
Biglietteria del Teatro Magnani, piazza Verdi, 1
Diritto di prelazione (riservato agli abbonati della stagione precedente)
Da lunedì 10 a giovedì 13 novembre 2014, dalle ore 18.00 alle ore 19.00.
VENDITA ABBONAMENTI
Domenica 16 novembre 2014, dalle ore 8.00 alle ore 12.00;
Da lunedì 17 a venerdì 21 novembre, dalle ore 18 alle ore 19;
Da lunedì 24 a venerdì 28 novembre, dalle ore 18 alle ore 19.
Ogni persona potrà acquistare al massimo quattro abbonamenti per la platea oppure un numero di abbonamenti corrispondente ai posti disponibili nel palco prescelto.
Abbonamento non rimborsabile in caso di spettacoli non fruiti.
BIGLIETTI spettacolo singolo
Posto platea e palco centrale euro 20,00
Ridotto platea e palco centrale euro 17,00
Posto palchi euro 15,00
Ridotto palchi euro 12,00
Posto galleria euro 10,00
QUANDO E DOVE COMPRARE I BIGLIETTI
Da sabato 6 dicembre 2014 saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli presso:
– circuito di prevendita Vivaticket (online www.vivaticket.it, punti vendita Vivaticket, call center telefonico 89.22.34);
– punto vendita locale Disk Jockey ’70, via Gramsci 24, Fidenza, telefono 0524 524309, orario di apertura 9-12.30, 15.30-19.30; chiuso il giovedì
– biglietteria del Teatro Magnani, piazza Verdi, 1: dalle ore 18.00 alle ore 20.00 del giorno precedente lo spettacolo; dalle ore 18.00 alle ore 21.00 del giorno stesso dello spettacolo.
RIDUZIONI E FACILITAZIONI STUDENTI E DOCENTI
Gli studenti universitari (fino ai 26 anni d’età) e delle scuole superiori, con i docenti accompagnatori, preventivamente indicati dall’istituto scolastico di provenienza, hanno diritto al biglietto agevolato € 9,00 (non si garantisce possibilità di platea e palco centrale).
RIDUZIONI
Hanno diritto alle riduzioni:
– possessori Selecard – Mondadoricard;
– allievi dell’Accademia Militare;
– militari di leva;
– persone sopra i 60 anni.