I Carabinieri che arrestano i… falsi carabinieri. Le tecniche della truffa non conoscono davvero vergogna e limiti, ma stavolta i delinquenti hanno trovato sulla loro strada i militari della Compagnia di Fidenza che li hanno assicurati alla giustizia.
“Ringrazio il Capitano della Compagnia Carabinieri di Fidenza Giuseppe Fiore e tutti i suoi uomini per questa nuova e brillante operazione – ha dichiarato il Vicesindaco e assessore alla Sicurezza Davide Malvisi -. Abbiamo dei balordi in meno in giro e questa storia ci serve per ricordare che ci sono delle semplici e buone prassi per evitare di essere truffati, in particolar modo in questo periodo in cui c’è chi sfrutta l’emozione per quello che sta succedendo con il coronavirus. Non facciamoci trovare impreparati e condividiamo al massimo queste buone prassi”.
LE SCUSE USATE DAI TRUFFATORI AI TEMPI DEL VIRUS
Invitiamo tutti i cittadini che dovessero ricevere una chiamata di questo tipo o altre richieste anomale a respingere queste proposte e a non lasciar entrare nelle abitazioni chiunque si presenti con la motivazione di una visita o di un tampone a domicilio.
Non è assolutamente possibile che siano gli operatori sanitari, infatti, a contattare di propria iniziativa le persone, né telefonicamente, né presentandosi alla loro porta.
COME FUNZIONANO (DAVVERO) LE VISITE A DOMICILIO
E’ bene ricordare che gli operatori sanitari effettuano visite ed eventuali esami a domicilio solo se allertati preventivamente dai cittadini stessi che, attraverso il medico di famiglia, la chiamata al 118, al numero nazionale 1500, al numero verde regionale 800462340
abbiano segnalato sintomi sospetti o la necessità di accertamenti.
CHI CHIAMARE SUBITO PER BLOCCARE I TRUFFATORI
Quindi chi dovesse ricevere una telefonata o vedere operatori che senza alcuna chiamata si presentano alla porta è pregato di chiamare immediatamente il 113, il 112 o la Polizia Locale al numero 0524.205011 per consentire un tempestivo intervento.