Uno sguardo sul futuro di Fidenza con un occhio al presente. Questo in sintesi il senso della rassegna “Terra Incognita – Racconti dal Futuro” che dal 29 marzo al 13 aprile porterà nella nostra città scrittori ed esperti che ci apriranno tante “finestre” sugli scenari del “futuribile”, ossia del futuro possibile.
E sarà un ciclo di incontri davvero memorabile a cominciare dall’anteprima programmata per venerdì 29 marzo alle ore 21, che vedrà ospite del Teatro Magnani Alessandro Baricco.
Lo scrittore torinese, autore di romanzi, saggi e testi teatrali che sono stati tradotti in tutto il mondo, porterà lo spettacolo tratto dal suo libro “The Game” con il quale apre una riflessione ampia sul “Grande Gioco” del web e del digitale. La serata sarà preceduta da un “Opening Act” del pianista fidentino Francesco Nigri.
Il giorno successivo, sabato 30 marzo, si comincerà ad entrare nel merito di alcune questioni cruciali attraverso due seminari al Centro Culturale S. Giorgio, uno al mattino e uno al pomeriggio. Il primo s’intitola “Connessioni fisiche e digitali per lo sviluppo europeo” mentre il secondo “Digitale, Comunità e Lavoro” e affronteranno temi come il futuro della paura e della comunità, lavoro e formazione nel mondo digitale di domani, spazi culturali e millennials, il centro storico ed il negozio del futuro grazie agli interventi di Lorenzo Leone, Stefano Sassi, Luigi Capitani, Franco Mosconi, Aldo Bonomi, Maria Grazia Mattei, Fabio Viola e Roberto Ravazzoni.
Sempre al Centro Culturale S. Giorgio, sabato 6 aprile, si svolgerà al pomeriggio un altro seminario dal titolo “Beni comuni, paesaggio e mercato” nel corso del quale i relatori Leonardo Becchetti, Francesco Fulvi, Dimitri Tartari e Daniela Ciaffi parleranno di mercato, territorio, agenda digitale e beni comuni.
Terra Incognita si concluderà quindi con due appuntamenti al Teatro Magnani. Il primo sabato 6 aprile, alle 11, vedrà la presenza dell’architetto e designer Mario Cucinella che ci parlerà de “La città futura”. Mario Cucinella è considerato un’autorità nel campo della sostenibilità ambientale degli edifici. Ha vinto nel 2009 il premio MIPIM (Marché International des Professionnels d’Immobilier) nella categoria green building con il Centre for Sustainable Energy Technologies (CSET). Nel 2017 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali lo ha incaricato della curatela del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2018, che Cucinella ha intitolato Arcipelago Italia.
Gran finale sabato 13 aprile alle 21 con Tommaso Ghidini, un fidentino a capo della Divisione di Strutture, Meccanismi e Materiali dell’Agenzia Spaziale Europea. Il suo intervento, dal titolo emblematico “Verso l’infinito e oltre”, aprirà una finestra sul futuro della tecnologie e dell’esplorazione dello spazio come possibile nuova frontiera per l’umanità.
“Amministrare una Comunità – Ha spiegato l’assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Fidenza Franco Amigoni – non è solo sinonimo di gestione del presente e del contingente, ma ha a che fare anche con la capacità di esprimere una visione del futuro mettendo in atto politiche coerenti con essa. Questa prima edizione di “Terra Incognita” proverà a spiccare il volo oltre la routine quotidiana, per trasformarci in “droni temporanei” e guardare le cose dall’alto, da un diverso punto di osservazione. Tanti “sherpa” prestigiosi ci aiuteranno nell’impresa di far luce su le tante terre incognite che ci circondano nella speranza di offrire una mappa per orientarsi non solo nel presente contemporaneo ma anche nel futuro prossimo che verrà”.