A Fidenza dal 17 al 27 maggio un ricco calendario di eventi legati al mondo dei libri. Ricordiamo la MARATONA LETTERARIA di venerdì 18 maggio: lettura di liriche tratte dal testo “Lavorare stanca” di Cesare Pavese, con la partecipazione straordinaria di Maria Amelia Monti. Sabato 19 maggio sarà dedicato alla BALLATA DEGLI SCRITTORI FIDENTINI.
Emerge, ancora, la necessità di leggere.
I motivi sono molteplici: il bisogno di dare significato, cercandone i motivi, al ritmo serrato del quotidiano, di abbandonarci alla narrazione sia che riguardi schegge di storie sia che sia relativa all’invenzione.
Generi come l’inchiesta, il saggio, il diario, il pamphlet, il giornale di viaggio, il taccuino, l’autobiografia costituiscono oggi una componente maggioritaria del campo letterario che fa da contrappeso alla tenuta di narrazioni tradizionali.
E’ ravvisabile in questo la sete di una letteratura (e più in generale di un’arte) di nuovo impegnata, direttamente proporzionale alla crisi della partecipazione collettiva della politica. E’ una letteratura avida di sentimenti veri e nel contempo di documenti, affascinata dalla testimonianza personale e, soprattutto, attraversata dai grandi temi della contemporaneità.
Proprio alla contemporaneità e alle sue problematicità s’ispira “Testo…Pretesto. L’avventura dei libri e della parola” secondo i seguenti elementi fondanti:
L’elogio della Letteratura: “La letteratura, come tutta l’arte, è la dimostrazione che la vita non basta” (Fernando Pessoa).
La letteratura offre la possibilità di un di più rispetto a ciò che la natura concede. E in questo di più è inclusa l’alterità, il piccolo miracolo che ci è concesso nel viaggio della nostra breve esistenza: uscire da noi stessi e diventare altri. La letteratura non è stanziale, è nomade. Non solo perché ci fa viaggiare attraverso il mondo, ma soprattutto perché ci fa attraversare l’animo umano. Inoltre è correttiva, è l’unica possibilità che ci è concessa di modificare gli avvenimenti e di correggere la Storia più matrigna.
La Lettura come libertà: è sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione, che si affina grazie alla lettura. Ma non solo: libertà è anche saper scegliere cosa, come e dove leggere, avere il coraggio di essere se stessi e affrontare la vita.
La Letteratura come scienza: la letteratura, come la scienza, è ovviamente creativa, nel senso che produce qualcosa che prima non c’era, vale a dire che inventa. Ma al pari della scienza non si limita a questo, che è già straordinario: scopre. Nel senso che rivela qualcosa che esisteva già.
La lingua come strumento di identità: il binomio identità e lingua, strumento di espressione e conoscenza di sé e confronto con l’altro. Un impegno per la conservazione dell’identità linguistica che caratterizza ogni popolo, e un invito alla meraviglia davanti alla scoperta di quella altrui.
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Per informazioni su questi e su tutti gli altri eventi del calendario scrivete all’indirizzo teatromagnani@comune.fidenza.pr.it