VIA FRANCIGENA, CI SIAMO. ECCO LA ROAD MAP UNESCO

Dettagli della notizia:

Data:

28 Aprile 2016

Tempo di lettura:

4 min

Insediato il pool guidato dal Ministero che porterà a Parigi

la candidatura del percorso romeo a Patrimonio dell’Umanità

 

Fidenza, 28 aprile 2016 – A Fidenza si è decisa oggi la road map per la candidatura Unesco della Via Francigena. Il team di super esperti guidato dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo si è riunito oggi, per la prima volta, per dare avvio ufficialmente all’iter tecnico per definire tutte le 3 fasi necessarie per arrivare alla presentazione della candidatura a Parigi.

Con estremo orgoglio do il benvenuto a Fidenza a tutti voi. Oggi inizia una nuova sfida, lunga e complessa ma se riusciremo, avremo sotto l’egida dell’Unesco uno dei siti più estesi e articolati del Patrimonio dell’Umanità. Un riconoscimento che la Via Francigena merita per il suo valore storico, culturale. Ringrazio chi non si è mai arreso e l’Associazione Europea delle Vie Francigene, che in questi 15 anni ha fatto crescere il percorso a livello europeo”, ha detto il sindaco di Fidenza, Andrea Massari, aprendo i lavori del Gruppo di Coordinamento.

La candidatura Unesco della Via Francigena riunisce una coralità di enti e istituzioni con un obiettivo comune e, come ha sottolineato in collegamento video da Roma Maria Grazia Bellisario, Direttore Servizio I, Coordinamento e relazioni internazionali Ufficio UNESCO, del Segretariato Generale, “Oggi stiamo costruendo un’interazione molto importante. Ci sono delle possibilità molto concrete di riuscita ma è un lavoro complesso che va definito per fasi. E’ importante che il Gruppo di Coordinamento si riunisca e si confronti con assiduità”.

Sono tre gli step fondamentali da definire per avviare il lavoro: individuare un pool di coordinamento operativo, finanziare l’iter e individuare le personalità del comitato tecnico-scientifico.

Come ha spiegato Adele Cesi, Funzionario responsabile del progetto di candidatura, Segretariato Generale, Servizio I, Coordinamento e relazioni internazionali – Ufficio UNESCO, “Il primo passo fondamentale è l’individuazione di un gruppo di coordinamento più ristretto che si dedichi alla candidatura della Via Francigena a tempo pieno. Il secondo fattore sono le risorse. Ne servono molte e per questo occorre trovare forme di finanziamento, anche da soggetti esterni. Il terzo elemento, importantissimo, è il comitato tecnico-scientifico, che avrà il compito di preparare il dossier di candidatura”.

Per raggiungere l’obiettivo occorrono idee chiare. “Non si può pensare a un’omogeneità di tutto il percorso. Dobbiamo far emergere gli elementi di eccellenza e assicurarci, con un supporto tecnico e scientifico, di essere in grado di presentare parametri di originalità rispetto alla lista del Patrimonio mondiale. Il gruppo di lavoro deve narrare in itinere cosa fa e bisogna rilevare sin da subito i parametri di resa”, ha ricordato Francesco Tapinassi, Direttore Servizio II, Politiche del Turismo della Direzione Generale Turismo, in collegamento video da Roma.

Oggi è una giornata importante che segna un grande coordinamento con il Ministero a livello regionale. La Regione Emilia-Romagna firmerà una convenzione sul turismo con la Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna e ha realizzato una Cartoguida dei cammini. A livello nazionale partiranno un portale dei cammini e un vero e proprio atlante. Sono tutte azioni che agevolano questo percorso di candidatura e fanno parte dei progetti per l’Anno dei Cammini, cammini cui in Legge di Stabilità è destinato un milione di euro”, ha detto Paolo Piacentini, consigliere del Ministro ai Beni e alle Attività culturali e del Turismo.

Nel corso della riunione con uno scambio di sms, il Ministro Dario Franceschini ha espresso al sindaco di Fidenza, Andrea Massari, vive felicitazioni per l’avvio dei lavori.

Ai lavori hanno partecipato il Ministero ai Beni e alle Attività culturali e Turismo, quattro Regioni (Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia e Lazio), due Province (Parma e Siena), cinque Comuni (Fidenza, Monteriggioni, San Giminiano, Radicofani, Montefiascone), l’Associazione Europea delle Vie Francigene e la Società Val D’Orcia.

Il 6 maggio è stato fissato un nuovo summit con tutte le Regioni coinvolte.

 

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri