Con la loro inconfondibile pettorina rossa e l’incedere di chi le strade le pattuglia da una vita i nostri volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri sono ormai diventati un punto di riferimento insostituibile per tutti i Fidentini.
Una fiducia ben ripagata da un impegno costante che non conosce sosta: con la pioggia, con il sole o con la neve i volontari sono sempre lì, a vegliare sulla città insieme alle altre forze dell’ordine presenti sul territorio.
Dopo un 2018 da record i primi sei mesi del 2019 confermano nei numeri gli ottimi risultati conseguiti sul campo. Sono stati in tutto 361 i volontari impegnati in alternanza per un totale di 56 servizi a piedi, 7 in bicicletta e 6 servizi di sicurezza in occasione di manifestazioni sportive e religiose.
Al di là dell’attività di presidio del territorio però l’efficacia di questi interventi è testimoniata anche dai risultati concreti: sono state in tutto 13 le persone allontanate dalla zona del mercato e dal centro storico perché venditori abusivi o perché praticavano l’accattonaggio, a questi si aggiunge una persona che è stata segnalata al Comando locale dei Carabinieri.
Ma l’azione dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri si è tradotta anche in una presenza costante a fianco dei cittadini e delle loro esigenze, questi i numeri: 2 le persone soccorse per malori o incidenti, 2 gli oggetti smarriti riconsegnati ai legittimi proprietari, ed infine va menzionato un intervento a seguito di una segnalazione di danneggiamento al Punto Amico del Comune di Fidenza.
“Ancora una volta la scelta di avviare questo rapporto con i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri si è dimostrata vincente e anche quest’anno i numeri stanno a dimostrarlo – ha dichiarato il vicesindaco Davide Malvisi -. Di anno in anno la qualità dei servizi offerti dall’Associazione Italiana Carabinieri è cresciuta e i volontari sono diventati un punto di riferimento per tutti i fidentini grazie alla grandissima professionalità e disponibilità con cui operano al servizio della nostra Comunità”.
Per il sindaco Andrea Massari “Questa esperienza, nata nel 2015 con la voglia di sperimentare nuovi strumenti per il controllo del territorio, è divenuta in breve tempo un modello anche per altri Comuni italiani grazie ad un protocollo innovativo che ci ha consentito di avvalerci del contributo prezioso dell’Associazione Nazionale Carabinieri . A questi instancabili angeli custodi della nostra città va la gratitudine non solo l’amministrazione comunale ma di tutti i fidentini”.