È attiva la prima parte del progetto di digitalizzazione della Gazzetta di Parma, un pezzo fondamentale di storia cittadina accessibile liberamente realizzato dal Comune di Parma con la collaborazione di Gazzetta di Parma e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Il portale è pubblico e accessibile gratuitamente al seguente link previa registrazione. Comprende le annate dal 1920 al 1947, periodo molto significativo nonché testimonianza di grandi cambiamenti e avvenimenti storici sia sull’orizzonte della grande storia che in quello provinciale.
Numerose sono le grandi firme che muovono i primi passi sulla Gazzetta in quel periodo. Prima di tutto Cesare Zavattini, che firma il suo primo articolo nel ‘26 come ZETA, poi Pietro Bianchi e Attilio Bertolucci, che comincia la sua collaborazione nel 1927. Giovanni Guareschi, attivo anche come vignettista negli anni trenta, Mario Colombi Guidotti, Gian Carlo Artoni, Enzo Paci. Tanti sono i nomi che hanno fatto grande, in quegli anni, il giornale, e grande sarà il piacere di scoprirli attraverso i loro scritti, gli articoli e i racconti.
Le scansioni dei fascicoli sono state eseguite a partire dai migliori esemplari delle collezioni di proprietà della Biblioteca Civica del Comune di Parma e della Gazzetta di Parma Editrice s.r.l., ottenendo 43.855 immagini ad altissima risoluzione contenute in 9.833 fascicoli tra Gazzetta di Parma, che cambia nome due volte in questo periodo, e Corriere emiliano, che ha una sua vita autonoma dal 1925 al 1928 prima di assorbire la Gazzetta.
Le immagini sono ospitate su un Portale MLOL di Horizons S.p.A. e consultabili nel formato IIIF, standard in rapidissima espansione come strumento di pubblicazione e fruizione di oggetti digitali di beni culturali. La piattaforma IIIF offre la ricerca sul testo ricavata tramite OCR.
Digitalizzare e rendere pubblicamente fruibile sul web l’intera collezione della Gazzetta di Parma è operazione di grande respiro e impegno, che abbraccerà, quando sarà conclusa, quasi tre secoli di storia cittadina. Al primo periodo dal 1920 al 1945 seguirà, entro l’anno, anche la pubblicazione del periodo dal 1902 al 1919.